L’Hubei dello Stivale (Parte 44) – Gli “Ospitali” dei pellegrini
In Piemonte si aprono Chiese e Sale convegni per ospitare i pazienti. Come nel Medioevo.
In Piemonte si aprono Chiese e Sale convegni per ospitare i pazienti. Come nel Medioevo.
(continua dalla parte 42) Nessuno, a meno che non sia ubriaco o sia un aspirante suicida, si lancerebbe consapevolmente a velocità folle contro un muro di cemento armato. Usare i freni come riflesso condizionato sarebbe naturale. L’istinto di sopravvivenza è innato in ognuno di noi. Ma se la velocità continuasse ad aumentare nulla ci impedirebbe di schiantarci anche premendo il...
(Segue dalla parte 41) Per settimane il Piemonte non è stato in grado di aumentare il numero di tamponi. Il confronto con le altre Regioni che hanno un numero simile di abitanti è evidente. Solo il 16 ottobre la Regione Piemonte riesce ad avvicinarsi stabilmente alla soglia dei 10.000 tamponi. Ma è ormai troppo tardi rispetto al target prefissato mesi...
I numeri se interpretati correttamente non mentono. In questo caso i numeri del Piemonte sono lo specchio di una situazione difficilissima, come in altre Regioni, ma hanno una pessima caratteristica: fanno apparire la politica sanitaria emergenziale di questa Regione gravemente carente ed incapace di programmare risposte adeguate. L’aspetto ancor più grave è che il Piemonte era già tra le prime...
(segue dalla parte 39) La notizia dei contagi in Italia, balzati in pochi giorni da 2.600 a oltre 3.000, oltre 4.000 e oltre 5.000 ha colto di sorpresa un po’ tutti ma in fondo questo era l’esito scontato della evoluzione della pandemia. Sull’andamento meno drammatico dei contagi in Italia rispetto a Francia e Spagna ha sicuramente influito il fatto che...
(Segue da parte 38) In un documento pubblicato nel 2007 dal CDC di Atlanta1 veniva prefigurato lo scenario peggiore per una pandemia: una infezione virale nuova, con caratteristiche di elevata severità ed alta contagiosità, in una popolazione totalmente suscettibile, senza antivirali efficaci e con nessun vaccino disponibile. Il documento, a rileggerlo, sembra la dimostrazione di quello che si sarebbe dovuto...
(Segue dalla parte 37) La pandemia, nei Paesi che hanno imposto un “lockdown” generalizzato, compresa l’Italia, ha ripreso il suo corso “naturale”. Nei mesi scorsi abbiamo ascoltato molte opinioni di stampo “marittimo” sulla probabilità o meno di una seconda ondata. Alcune erano di buon senso mentre altre (vedi Zangrillo e molti altri) erano autentiche boiate. Il COVID-19 è una patologia...
(Segue dalla parte 36) La mitica telefonata tra il Comandante Schettino ed il Comandante De Falco della Capitaneria di bordo ha fatto il giro del mondo: ”Salga a bordo, cazzo!” (nota nei paesi anglofili come: “Go back on board, damn it!”). Questa espressione ben si attaglia alla necessità di fermare la nuova ondata con gli unici mezzi che abbiamo a...
(Segue dalla parte 35) Il 14 luglio per Zangrillo il virus era “clinicamente morto”. Ed i “topi di laboratorio” del Comitato Tecnico Scientifico, dell’Istituto Superiore di Sanità ed immaginiamo anche quelli dell’OMS stavano terrorizzando inutilmente la popolazione. Le “cariche virali” dei tamponi erano “bassissime” e quindi il virus era cambiato, era meno virulento. Zangrillo ricamava la sua teoria della “omoplasia”...
(segue dalla parte 34) Il virione è una entità biologica rivestita di un capside che contiene il materiale genetico necessario per la replicazione all’interno delle cellule provocando infezioni in varie specie animali. Il materiale genetico del virione può ricombinarsi con quello di altri virus o andare incontro a modificazioni a seguito di errori di trascrizione. Ciò determina mutazioni che possono...